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| Inizialmente si riteneva che la presenza sulle ossa fossili di «anelli di crescita» simili a quelli degli alberi e comuni in anfibi e rettili moderni, suggerisse un metabolismo lento associato appunto agli animali a sangue freddo; tuttavia non erano mai state analizzate le ossa degli animali a sangue caldo per verificare la presenza dello steso fenomeno. Lo studio rivela invece che almeno 41 specie di ruminanti possiedono le stesse caratteristiche (probabilmente a causa del rallentamento metabolico del periodo invernale) e quindi i mammiferi non sono fondamentalmente diversi dai rettili: il che, secondo i ricercatori, fa cadere il principale ostacolo all'ipotesi dei dinosauri a sangue caldo. A parte il fatto che almeno un gruppo di dinosauri (quello che ha dato origine ai moderni uccelli) aveva quasi certamente il sangue caldo come i suoi discendenti, la densità dei vasi sanguigni ossei sembra suggerire una maggiore somiglianza con i mammiferi che con gli altri rettili.
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